A chi non è mai capitato di ricevere una telefonata con cui cercano di venderci un contratto di telefonia o per una fornitura gas e luce? In quanti si sono chiesti come avesse fatto l’operatore ad avere il nostro numero?
Sicuramente molti di noi si saranno già trovati in questa situazione: la pratica del telemarketing è molto diffusa e purtroppo si svolge spesso con modalità scorrette. Cerchiamo di fare chiarezza.
Il ROC è il Registro Operatori di Comunicazione e viene gestito dal Ministero dello sviluppo economico. Per un’azienda che si occupa di vendite telefoniche, essere iscritti al ROC è un requisito per certificare la correttezza del modo in cui opera. Per esempio, un operatore telefonico non solo deve qualificarsi indicando per conto di chi chiama ma deve anche specificare la fonte da cui sono stati prelevati i dati del potenziale cliente. Purtroppo, l’85% di chi fa telemarketing non è registrato al ROC.
Collegandosi al link https://www.agcom.it/numerazionicallcenter è possibile inserire il numero telefonico dal quale siamo stati contattati con modalità che riteniamo scorrette e verificare se dichiarato al ROC. In caso negativo, la società esercente il servizio di call center non è iscritta al Registro Operatori di Comunicazione. E’ quindi possibile inoltrare un reclamo al Garante della Privacy al seguente link: https://www.garanteprivacy.it/…/docweb…/docweb/4535524. Il reclamo può essere inviato via PEC o con raccomandata A/R agli indirizzi indicati nel sito utilizzando i moduli allegati.
Approfondiremo nuovamente questo tema dopo il 27 luglio, data in cui sarà possibile iscrivere anche i numeri di cellulare al Registro Pubblico delle Opposizioni, uno strumento che tenta di porre un argine alla pratica del telemarketing selvaggio.
Scarica le slide